Guardarsi allo specchio e riuscire ad apprezzarsi è fondamentale, ma è ancora più necessario raggiungere il giusto equilibrio tra mente e corpo. È su questo concetto che baso, da sempre, la mia professione.

Non sarà solo un intervento di chirurgia plastica a cambiarti la vita.

I fattori psicologici giocano un ruolo fondamentale affinché possiamo sentirci davvero bene con noi stessi. La chirurgia, ove necessario, completa questa visione.

Il primo passo è capire il senso della chirurgia plastica

Ambire ad un fisico perfetto non è il giusto approccio alla chirurgia plastica, o quantomeno, non è questo il messaggio che intendo veicolare ai miei pazienti.

La chirurgia estetica ha senza dubbio lo scopo di migliorare il nostro aspetto esteriore, ma questo non basta come motivazione a spingersi sotto i ferri.

L’analisi dei bisogni reali di un paziente è fondamentale prima di giungere a qualsivoglia decisione.

Chiediti cosa vuoi ottenere da questo intervento, perché sei arrivata alla scelta finale di ricorrere ad un’operazione chirurgica, se hai fatto davvero tutto il possibile prima, con i tuoi soli sforzi e quali sono i disagi e il malessere psicologico che ti provoca la condizione su cui vuoi intervenire.  

Cambiare stile di vita

Dopo aver valutato attentamente la tua motivazione, hai deciso che sottoporti ad un intervento di chirurgia plastica sia la scelta giusta.

E va benissimo! Ma niente dura per sempre.

Sto dicendo che all’indomani di un intervento di liposuzione ti ritroverai nuovamente con i cuscinetti adiposi? No affatto, parliamo di trattamenti permanenti, ma è bene comprendere da subito che niente senza il giusto stile di vita, resterà immutato.

Se hai deciso di voler migliorare il tuo corpo con un intervento è necessario operare anche un cambiamento di mentalità. Allenamento, una giusta dieta e uno stile di vita sano ti aiuteranno a sentirti davvero soddisfatto e a mantenere costanti i risultati nel tempo.

Parliamo di addominoplastica

Prendiamo in esempio un caso specifico di una delle operazioni più gettonate, l’addominoplastica.

Si tratta di una tecnica chirurgica che rimodella e corregge gli inestetismi dell’addome, come l’accumulo di grasso, la lassità dello strato cutaneo e quindi l’eccesso di pelle. Si consiglia un’operazione di questo tipo a soggetti che hanno subito importanti perdite di peso e che, a seguito di queste, non riescono a rimodellare l’addome con diete e allenamenti di alcun tipo.

Di addominoplastica se ne parla sempre più spesso e talvolta in maniera inappropriata e scorretta.  È bene tener presente che non va in alcun modo intesa come “scolpisco gli addominali ed evito le tre ore settimanali di palestra”!

Parliamo di un vero e proprio intervento della durata di circa quattro ore (a seconda dei pazienti e della loro condizione). Le cicatrici da addominoplastica si trovano all’altezza del pube e sono permanenti, altro aspetto da tener presente prima di sottoporsi al trattamento.

Il post operatorio riguarda la ripresa fisica (per circa sei settimane viene indossata una guaina contenitiva) e l’aspetto mentale, ossia l’accettazione e la consapevolezza del nuovo corpo che ci troveremo ad osservare allo specchio.

Come puoi ben capire, si tratta di operazioni importanti e come tali vanno soppesati.

Quando è davvero necessaria la chirurgia plastica?

Lì dove davvero non riescono ad arrivare l’attività fisica e la dieta c’è la chirurgia plastica.

La chirurgia plastica è dunque l’ultimo step a cui ricorrere dopo un’attenta analisi del proprio corpo e dei fattori che influiscono sul benessere psicofisico. Non va presa sottogamba e non deve essere il capriccio di una sera.

Se hai compreso che uno dei trattamenti che propongo fa al caso tuo e potrebbe finalmente essere la soluzione al tuo senso di inadeguatezza, allora parliamone insieme.

Lavorare con le persone affinché riescano a raggiungere equilibrio e benessere è ciò che mi rende davvero orgoglioso della mia professione.

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