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Chirurgia plastica Medicina estetica

Rinoplastica o Rinofiller: qual è la differenza

Rinoplastica o Rinofiller: qual è la differenza

La rinoplastica e il rinofiller sono due trattamenti che interessano le correzioni del profilo nasale, intervenendo sulle imperfezioni in modo molto diverso.  

La rinoplastica è una tecnica più invasiva che si avvale della chirurgia estetica mentre il rinofiller è un trattamento di medicina estetica che ricorre a tecniche non chirurgiche. Viene considerato, infatti, come un’alternativa meno invasiva e più economica. 

Nell’ambito estetico si sente molto spesso parlare di rinoplastica e rinofiller. Ma qual è la soluzione migliore? 

In quest’articolo vediamo le differenze tra rinoplastica e rinofiller.

Quando ricorrere alla Rinoplastica  

La rinoplastica è la chirurgia di rimodellamento del naso. Consente di migliorare la forma e la proporzione, senza mai stravolgere la fisionomia del viso. In particolare, questa tipologia di intervento chirurgico viene richiesta in presenza di difetti o inestetismi, quali: 

  • le dimensioni del naso
  • la forma del dorso
  • la forma della punta
  • l’ampiezza delle narici 

Prima di programmare una qualsiasi operazione al naso, è indispensabile richiedere una visita specialistica che permetterà al chirurgo di valutare le specifiche di ogni caso. In questo modo potrà verificare di persona la presenza di difetti estetici o funzionali, individuare le modalità di intervento e, non ultime, indagare le condizioni di salute della paziente per evitare l’insorgere di complicazioni post-operatorie. 

L’intervento di rinoplastica dura circa un’ora e di norma viene eseguito in anestesia generale. Il chirurgo, in base a quanto concordato in precedenza, andrà a rimodellare le strutture ossee e cartilaginee effettuando piccole incisioni all’interno delle narici (c.d. rinoplastica chiusa) o piccole incisioni lungo la linea delle narici (c.d. rinoplastica aperta). 

Al termine dell’operazione il dorso del naso verrà immobilizzato con un gessetto o una mascherina per agevolare la cicatrizzazione. Solo una settimana dopo ne sarà possibile la rimozione, durante una prima visita di controllo con il chirurgo. 

Il periodo di convalescenza vedrà la comparsa di ecchimosi, edema e gonfiore nella zona intorno al naso e sotto agli occhi. I tempi di ripresa si aggirano intorno ai 15/20 giorni, ma occorrerà attendere alcuni mesi per apprezzarne il risultato finale. 

Quando ricorrere al Rinofiller 

Il rinofiller è una tecnica non-chirurgica che permette di correggere lievi irregolarità del naso.  

I casi in cui viene indicata questa tipologia di trattamento interessano piccole imperfezioni dovute anche a traumi o interventi pregressi. In genere è utilizzato per camuffare una gobba, sollevare la punta e migliorare l’asimmetria della piramide nasale. 

Anche se meno invasivo del precedente, richiede ugualmente una consulenza iniziale e un’attenta valutazione della forma del naso da parte di uno specialista. 

Mai fidarsi di chi promette trattamenti simili in mancanza di un medico qualificato.  

Durante la procedura, il chirurgo effettua gradualmente delle microiniezioni di acido ialuronico in zone localizzate, andando a rimodellare in modo naturale il naso con un leggero massaggio. Il trattamento ha il vantaggio di non provocare dolore, di fatto, non richiede la somministrazione di anestetici e neppure un periodo di convalescenza. 

 Il paziente potrà sfoggiare fin da subito il suo nuovo naso.  

Differenze tra Rinoplastica e Rinofiller 

Quando si decide di intervenire sul naso è importante valutare se procedere con una rinoplastica o rinofiller in quanto modalità, tempi e risultati possono essere molto diversi. 

Rinoplastica e rinofiller mirano entrambi a modificare il profilo nasale, ma quale scegliere? 

La rinoplastica riesce a garantire un cambiamento definitivo e duraturo, non solo dal punto di vista estetico ma anche funzionale. Se un paziente presenta una deformazione del setto nasale o problemi respiratori la chirurgia estetica rimane la scelta migliore. Ha senso quindi ricorrere ad un trattamento non chirurgico solo quando l’imperfezione è prettamente estetica e non richiede un intervento invasivo per la correzione.  

Il rinofiller serve, invece, a mascherare e correggere piccoli difetti in modo temporaneo. Di contro, la durata effettiva del trattamento si aggira intorno ai 12-18 mesi, dopodiché per mantenere lo stesso risultato nel tempo il paziente dovrà farvi ricorso nuovamente. Questa tecnica è utilizzata anche in vista di una futura operazione al naso, per prendere confidenza con un nuovo profilo senza ricorrere a stravolgimenti definitivi.  

C’è poi un ultimo elemento da valutare: il costo da sostenere. 

Quanto costa la Rinoplastica e quanto costa il Rinofiller 

La rinoplastica essendo un trattamento chirurgico più lungo e che necessita di anestesia ha un range di prezzo maggiore, che va dai 5.000 agli 8.000 euro. 

Il rinofiller richiede tempi ridotti (circa 30 minuti) e ha un range di prezzo più basso, che va dai 400 ai 600 euro. 

L’oscillazione del prezzo dipende da molte variabili e in genere viene concordato durante la prima visita. Ad incidere maggiormente sul costo complessivo sono principalmente due fattori: l’esperienza e competenza dello specialista e il tipo di trattamento scelto. Prenota la tua prima visita a questo link, clicca qui.

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