C’è chi non li sopporta e chi ha imparato a conviverci, qualunque sia la tua posizione, possiamo dire che i peli sono diventati un forte oggetto di discussione.

Oggi esistono numerosi trattamenti che sono in grado di eliminarli, se pur temporaneamente, sto parlando di cerette, creme depilatorie, etc.

Negli ultimi anni, invece, è stata introdotta una nuova tecnica di epilazione, il laser, sulla quale però ci sono ancora moltissimi dubbi!

Vediamo di parlarne!

Che cos’è l’Epilazione Laser

L’epilazione laser è una tecnica che, tramite delle apparecchiature specifiche, agisce sul bulbo pilifero provocando una rimozione dei peli superflui. L’obiettivo di questa tecnica è di eliminare la peluria corporea per un periodo di tempo molto lungo. Questa rimozione, però, non può essere descritta come “definitiva” (cosa che invece spesso accade), poiché è possibile che, dopo un arco di tempo relativamente lungo, i peli si possano ripresentare. 

Ovviamente qualora dovesse accadere si parla di una peluria ridotta, infatti circa l’80-90% dei peli sono rimossi in maniera permanente. Inoltre, l’epilazione laser, a differenza delle tecniche comuni di depilazione, elimina il pelo nella sua interezza, comprendendo anche il bulbo pilifero.

Come funziona

Una volta capito qual è l’obiettivo finale dell’epilazione laser, vediamo di comprendere come funziona nel concreto.

Il laser emette un fascio di onde unidirezionali e monocromatiche con una frequenza che è in grado di colpire, in maniera selettiva, la melanina presente nei peli; questi vengono, quindi, surriscaldati e denaturalizzati delle loro strutture vitali. Si può, di conseguenza, dedurre che il pelo non viene strappato, ma eliminato direttamente grazie alla distruzione del bulbo e delle cellule che lo rigenerano.

Quest’azione determina una riduzione significativa della quantità e del diametro dei peli. La ricrescita sarà ancora presente, ma allo stesso tempo sarà molto più lenta e ridotta.

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L’importanza del medico e del paziente

Potrà sembrare banale, ma è assolutamente fondamentale che l’epilazione venga eseguita da mani esperte, ecco perché bisogna affidarsi a medici estetici o, in alternativa, a estetiste qualificate.

Anche la paziente dovrà fare la sua parte.

Infatti, la zona interessata all’epilazione deve essere preventivamente rasata, in modo da poter garantire che il fascio di luce ricada direttamente sul bulbo pilifero. Di conseguenza, prima di questo trattamento è sconsigliato qualsiasi altro tipo di depilazione, cerette comprese: sono ammesse solo le lamette!

Quante sono le sedute necessarie?

Purtroppo, non esiste una risposta valida per tutti. Il numero, infatti, varia in base alla zona da trattare (un’epilazione alle gambe richiederà sicuramente più sedute rispetto ad un’epilazione ascellare) e alla tipologia di pelo.

Possiamo però fare una stima in base alla media. In caso di epilazione su piccole superfici (come, ad esempio, sul viso) potrebbero bastare dalle 4 alle 6 sedute. Se invece, si tratta di superfici del corpo più grandi (come le gambe) potrebbero volerci dai 5 ai 10 trattamenti, con un intervallo di 4-6 settimane tra una seduta e l’altra.

Attenzione, però!

È giusto sottolineare che queste sedute non possono essere compiute in qualsiasi periodo dell’anno. È consigliabile che siano eseguite almeno 30-40 giorni prima dell’esposizione al sole e che non vengano affatto eseguite nel momento in cui la pelle è abbronzata. Proprio per questo motivo, il trattamento viene consigliato dal mese di ottobre in poi, lontano quindi dal periodo estivo.

L’epilazione laser fa male?

È forse una delle domande che mi vengono fatte più spesso!

L’epilazione laser è indolore, ma è possibile riscontrare qualche piccolo fastidio durante le sedute.

Ciò che è importante, però, è che resta un trattamento che non comporta alcun tipo di rischio sulla pelle, proprio perché interviene solo ed esclusivamente sul pelo.

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